Pulizia Pozzi Neri Palestrina

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Pulizia Pozzi Neri Palestrina

Possedete un pozzo nero per la vostra casa o appartamento e avete bisogno di capire come si effettua o cosa sia l’intervento di Pulizia Pozzi Neri Palestrina?

Nella Pulizia Pozzi Neri Palestrina ci sono servizi utilissimi per quanto riguarda l’uso di questa cisterna, ma esistono anche molti extra che consentono di avere un migliore utilizzo per l’impianto idraulico o fognario. Si tratta infatti di capire e conoscere quali sono le caratteristiche di questa tipologia di cisterna in modo da ottimizzare la sua funzionalità.

La vasca di contenimento, chiamata pozzo nero, è una cisterna che accoglie tutti le acque sporche che si creano all’interno di una casa. SI tratta di una struttura antica, se la si paragona alle fosse biologiche, ma tante, anzi tantissime case le posseggono e continuano ad usarle. Alla fine una volta che è stata creata per avere delle condutture private.

Le abitazioni più isolate o più vecchie e che non hanno la possibilità di allacciarsi alla rete fognaria comunale e cittadine, devono avere questo tipo di struttura che si palesa come una fogna privata di diretta gestione e responsabilità del proprietario oppure dell’utente che la utilizza.

Per certi versi essa è molto conveniente, sia per l’economicità del servizio che per quanto riguarda la gestione. Purtroppo la fognatura ha delle quote fisse di pagamento che non si possono evitare e che alla fine tendono a creare una spesa che ogni due mesi diventa una vera e propria “mannaia” sulle finanze degli utenti.

Mentre la Pulizia Pozzi Neri Palestrina avviene solo quando essa è piena che dipende dal tipo di uso che gli utenti ne fanno. Poi il servizio è molto economico perché esso diventa necessario per la buona gestione e raccolta delle acque sporche che non si possono poi liberare nell’ambiente.

Ci sono però degli interventi che un utente deve fare perché, torniamo a dire, che essa è una vasca chiusa, che non ha sbocchi, ma anzi che tende ad essere una cisterna di raccolta. Dunque è necessario che ci siano dei controlli, da parte dell’utente, oppure che si regoli in base alla grandezza. Una volta che un utente comprende che di media la Pulizia Pozzi Neri Palestrina si deve fare una volta all’anno oppure una volta ogni due anni, ecco che c’è la possibilità di avere una periodicità del servizio.

Pozzi neri intasati, cosa capita?

Il “guaio”, perché dobbiamo usare questo termine per identificare il problema peggiore che si ha con un pozzo nero, è quello che essi si intasi. Purtroppo ha sua struttura e il tipo di utilizzo tende a creare delle incrostazioni che, se non vengono pulite per bene, rimangono all’interno rischiando di chiudere la “bocca” di accoglienza delle acque sporche.

Esistono diverse tipologie di pozzo nero che sono studiate in base alla proprietà terriera che è appartiene all’abitazione che la deve utilizzare. Infatti ne esistono di molto vecchie che sono lunghe e strette, altre larghe e capienti, se ne trovano addirittura a “L” oppure con forme in obliquo.

Sembra strano, ma il pozzo nero è stata una delle prime forme di fogna privata. La fossa biologica che oggi conosciamo e che viene venduta anch’essa in diverse strutture (addirittura ovali). Le case molto vecchie sono quelle che le hanno perché essa dura tantissimo.

Abitazioni costruite nel dopo guerra o prima del dopoguerra che non hanno mai avuto la possibilità di collegarsi alla rete fognaria pubblica e cittadina, perché quest’ultima non è mai stata costruita vicino oppure per libera scelta di togliersi dalla rete fognaria perché troppo costosa, hanno consentito di avere una nuova “visione” del pozzo nero.

Infatti esso è molto conveniente ed oggi rimane una fogna privata. Ci sono tanti problemi che ne possono nascere da una pessima gestione. Rotture, perdite, sgretolamenti, come eventuali rientri di terra e acqua dall’esterno, ma alla fine la cosa peggiore che capita è quello che riguarda un intasamento del pozzo nero.

La Pulizia Pozzi Neri Palestrina avviene con un intervento di auto spurgo, cioè con dei veicoli che sono a cisterne e dove sono presenti delle pompe molto forti nell’aspirazione che riescono a recuperare interamente il contenuto al suo interno.

Una volta che il pozzo nero si intasa c’è il rischio di avere a che fare con una condizione di acque sporche, liquami e tante altre melme, che si creano per colpa di una fermentazione da gas che si producono all’interno, si arriva alle condutture fognarie di immissione. Se esse vengono ostacolate oppure, peggio ancora hanno un rientro di acque sporche dal pozzo nero, bloccano lo scarico fognario.

In casa non si ha più la possibilità di spurgare le acque che si creano. Si hanno dei ritorni melmosi o di acqua sporca di ogni genere di immondizia, che arrivano all’interno degli scoli presenti in casa oppure nel water. Quest’ultimo rischia di avere poi un riversamento delle acque. Ritrovarsi un bagno che è invaso da acqua sporca, liquami cattivi e maleodoranti non è certo piacevole anzi è sconsigliatissimo.

Ad ogni modo è per questo che solo grazie all’interno di ditte specializzate nella Pulizia Pozzi Neri Palestrina che si riesce a eliminare qualsiasi tipo di problematica.

Ovviamente anche se il pozzo nero è intasato è possibile liberarlo in breve tempo con dei lavori che sono eseguiti direttamente dalle autocisterne o auto spurghi, ma dove occorre una certa competenza del personale.

Pozzo nero inutilizzato da anni, cosa fare?

Abitazioni che sono disabitate da anni, in previsione di vendita, oppure dove un utente, a causa di lavoro, si è trasferito ed ha preferito “abbandonare” temporaneamente l’abitazione, hanno dei pozzi neri che devono essere puliti prima di riutilizzarli.

Le seconde case, che diventano comode e alle volte sono perfino preferibili alle abitazioni quotidiane, hanno bisogno di una certa cura e manutenzione, che non avviene mai in modo adeguato. Mai tornati in una seconda casa, dopo un anno che non la utilizzavate, ed essa aveva un pessimo odore nell’aria, un odore in bagno che ricordava quello delle fogne?

Ebbene queste sono delle conseguenze che capitano direttamente quando c’è un pozzo nero che è rimasto inutilizzato, ma pieno per più della metà. Le melme interne hanno cercato delle vie di fuga o di un rientro di aria che ha contribuito ad aumentare la fermentazione delle sporcizie e dei liquami organici in casa. L’aria quindi è passata attraverso alle tubature per rientrare in casa con la conseguenza di aver “appestato”, nel vero senso della parola, gli ambienti.

Situazione non piacevole, ma che si deve risolvere. Aprire le porte non basta. Tra i consigli che possiamo dare c’è quello di chiamare, persino in urgenza, una ditta di Pulizia Pozzi Neri Palestrina in modo che si possa fare una sanificazione. Grazie alla sanificazione si ha un’eliminazione di tutti microrganismi patogeni e virus che contribuiscono ai cattivi odori e di conseguenza è possibile che ci sia poi un miglioramento delle funzionalità dell’impianto fognario.

Infatti è uno dei benefici migliori che si hanno. Purtroppo, essendo il pozzo nero inutilizzato per molti mesi, parte delle acque si possono essere asciugate, magari proprio perché hanno trovato delle valvole di sfogo dagli scoli e quindi l’aria interna ha provveduto ad asciugare le acque. Il risultato è quello di avere delle incrostazioni e depositi di fanghi che sono incrostati.

In questo caso la Pulizia Pozzi Neri Palestrina ha bisogno di più tempo perché gli operatori devono intervenire direttamente sui fanghi incrostati.

I metodi utilizzati possono essere diversi e studiati in base all’esperienza della ditta. Una dei migliori è usare dell’acqua bollente, non del vapore acqueo, che sia ad alta pressione direttamente sulle incrostazioni che quindi vengono sciolte e staccate dalle parti dove si sono depositate. Il lavoro potrebbe essere lungo solo perché si devono nuovamente sciogliere queste melme.

Non è escluso che si utilizzino dei prodotti che sono sgorganti in modo da avere la certezza di fare una buona pulizia e quindi arrivare a creare una melma.

Un altro modo è quello di riempire, in parte il pozzo nero, insieme sempre a dei prodotti che sono sgorganti, ma agire poi il giorno dopo. Questo avviene quando purtroppo i depositi incrostati di fanghi sono tantissimi e richiedono molto tempo di attesa, un tempo che la ditta di spurgo potrebbe usare in maniera diversa.

Alla fine comunque si studia una soluzione adatta al problema che si ha di fronte e che permette di avere una fossa nuovamente pulita e pronto per essere riutilizzata.

Come controllare se il pozzo nero è in buono stato

Dopo aver pulito il pozzo nero è bene farlo controllare. Questo è un lavoro che rientra già in un extra dei servizi tipici perché comunque la ditta contattata per lo spurgo non è tenuta a valutare le condizioni di questa struttura che non è di sua proprietà.

Dopo 10 anni di attività oppure se il terreno ha subito dei problemi di movimenti e di altre forti vibrazioni che possono aver provocato die movimenti sismici (per esempio la vicinanza in una zona ferroviaria oppure la costruzione di una nuova abitazione vicino), è meglio valutare se ci sono dei danni nella vasca di contenimento.

Essa potrebbe aver subito dei problemi di spaccature oppure di sgretolamenti delle pareti, cosa che capita quando esse sono costruite in cemento oppure in materiali che sono cementizi. Il riversamento delle acque sporche ci porta ad avere delle conseguenze gravi nei terreni vicini poiché esse possono poi subire delle contaminazioni con tutta una serie di malattie che ne conseguono.

Siamo seri, i liquami e le acque sporche che si producono in casa, sono altamente tossiche e come tali rischiano poi di portare malattie e altri problemi direttamente agli utenti e abitanti della casa.

Il controllo del buono stato del pozzo nero deve essere una preoccupazione per qualsiasi utente. La ditta potrebbe controllare, con un colpo d’occhio, dopo che si è fatta la sanificazione e la pulizia per intero, se ci sono delle spaccature nelle pareti.

In caso però diventa impossibile controllare interamente la fossa perché è profonda o molto capiente, una buona video ispezione è la soluzione migliore per questo tipo di struttura.

Idropulitrici e pompe ad alta pressione per la pulizia del pozzo nero

I dispositivi migliori che si hanno per fare lo spurgo e la pulizia di un qualsiasi pozzo nero, sono le auto spurgo che posseggono delle idropulitrici e delle pompe ad alta pressione che sparano acqua come se fosse un proiettile e questo, una volta direzionate sulle pareti e sul pavimento, scolla i fanghi.

Infatti si tratta di ottimi metodi per riuscire a disincrostare qualsiasi cosa presente nelle pareti, ma è necessario che ci siano dei professionisti che si occupino di questo tipo di lavoro perché occorre anche molta esperienza.

Le idropulitrici e le pompe ad alta pressione immettono acqua calda, almeno nei modelli nuovi di auto spurgo, consentendo una velocizzazione dello scioglimento di questi fanghi e melme. Si tratta infatti di un metodo che permette di avere tanti benefici e che è di aiuto diretto per quelle case che hanno delle fosse e pozzi neri che da mesi non si usano e che purtroppo si ritrovano ad avere tantissimi depositi di fanghi incrostati.

Quanto costa una Pulizia Pozzi Neri Palestrina di media?

Per fare una pulizia è necessario affidarsi a delle ditte di spurgo, quest’ultime hanno dei veicoli e dei professionisti che operano nel settore per arrivare al recupero delle acque sporche. Dobbiamo dire che le ditte autorizzate propongono dei prezzi convenienti poiché i lavori di spurgo possono durare una mezzora, un tempo relativamente basso.

Essi quindi sono in grado di organizzare, durante il giorno, più spurghi. Per aiutare gli utenti a gestire al meglio il proprio pozzo nero si arriva a spendere da un minimo di 90 euro per 100 mq per salire a un massimo di 120 al mq. I prezzi variano in base alla città, provincia e distanza delle abitazioni dai centri di stoccaggio dei liquami.

Si tratta quindi di un costo che varia, ma dove possiamo chiedere in anticipo diversi preventivi sapendo esattamente quale sia la metratura del pozzo nero. Considerate che di media, questa cisterna di contenimento, si deve svuotare e pulire una volta all’anno, ma poi ci sono quelle molto grandi che si possono svuotare una volta ogni 2 anni.

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